Luna nuova in sagittario e presentazione di Maria al Tempio

Luna nuova: Equilibrare le polarità maschile e femminile.

Nei giorni di luna nuova o luna nera, la luna e il sole si trovano in congiunzione. Questa particolare configurazione astronomica genera, quando l’orbita della luna e quella della terra si incontrano, all’incirca quattro o cinque volte l’anno, il fenomeno dell’eclisse di sole. In tutte le altre occasioni, pur ponendosi la luna tra la terra e il sole, il diverso grado su cui ruotano terra e luna non porterà al verificarsi dell’eclisse, ma la luna risulterà oscurata e non visibile.

L’energia con cui abbiamo a che fare, ogni volta che la luna giunge in questa fase, è quella di equilibrio tra principio maschile e principio femminile, perchè i due principi cosmici, Padre e Madre celesti risultano congiunti. La luna è in questo momento, quindi, nello stesso segno del sole.

Le energie interne al nostro corpo si smuovono più intensamente durante le fasi di novilunio e può così capitare di sentirsi più agitati, inquieti o accelerati, di non dormire nel giorno di luna nuova o in quelli che lo precedono o seguono, come di avere forti sbalzi evolutivi, nuove intuizioni e visioni.

Nel nostro corpo, infatti, si intrecciano costantemente le due correnti ida/pingala, yin e yang, che, quando opportunamente integrate e in equilibrio, generano un senso di benessere e completezza nell’individuo. In chi sia riuscito, nel corso di opera di trasmutazione alchemica, che è il processo di evoluzione spirituale, a equilibrare questi due poli si raggiunge la cosiddetta coniuctio oppositorum, o illuminazione, uno stato di Incanto, gioia imperitura e piacere immoto che non fa più avvertire la mancanza dell’altro polo energetico, dell’uomo per la donna e della donna per l’uomo, poichè esso è stato integrato internamente.

In questi giorni in cui il grande principio cosmico maschile, il Sole, e quello femminile, la Luna, si trovano congiunti è favorevole lavorare sul riequilibrio delle nostre due forze interiori. Alle caratteristiche lunari di intuizione, ricettività, sensitività, sensibilità, amorevolezza, che sono tutte qualità tipiche di un femminile sano, dobbiamo controbilanciare, per sentirci integri e completi in noi stessi, le caratteristiche solari di forza, tempra, volitività, capacità di azione.

Nei nostri tempi, le donne sono caratterizzate da un eccesso di energia maschile, poichè, andando contro la propria inclinazione naturale, si sono dovute adattare ad un mondo eccessivamente “yangizzato”, tutta la parte femminile dell’essere umano, dedita ai tempi lenti, al sogno, alla chiaroveggenza, alla poesia, al riposo è stata brutalmente respinta, perchè non eccessivamente prestazionale e adatta agli scopi del consumo e della produzione della nostra economia predatoria.

Il mondo e la natura non possono più sostenere questo stato controbilanciato ed è necessario attraverso un lavoro interiore dare la necessaria forza al femmile per permettere al vero maschile, al maschile sacro connesso con il cuore, di tornare ad abitare la terra.

La presentazione di Maria al Tempio

Il tema del bilanciamento del maschile e femminile è particolarmente sentito in questi giorni poichè, dal 20 al 25 di novembre, si celebra la presentazione di Maria al tempio. Questa festività, molto sentita nella chiesa di Bisanzio, viene introdotta nella Chiesa di Roma da papa Sisto IV nel quindicesimo secolo. L’episodio viene narrato nel protovangelo di Giacomo.

Il Vangelo apocrifo racconta che Maria venne condotta al tempio da Anna e Gioacchino all’età di tre anni, il Sacerdote la conduce sul terzo gradino del tempio per presentarla al Signore, Maria non si volta, segno, questo, che ha accolto su di sè la grazia dello Spirito Santo:

E ritornarono i suoi genitori pieni di stupore, lodando e glorificando il Signore Iddio perchè la bambina non si era voltata indietro, verso di loro. Ora Maria dimorava nel tempio del Signore nutrita come un colomba e riceveva il cibo dalle mani di un angelo.

Questa descrizione del Vangelo di Giacomo così delicata e profonda, viene ripresa dal cantautore genovese Fabrzio De Andrè che la fa sua attraverso questi versi:

Forse fu all’ora terza forse alla nona
Cucito qualche giglio sul vestitino alla buona
Forse fu per bisogno o peggio per buon esempio
Presero i tuoi tre anni e li portarono al tempio
Presero i tuoi tre anni e li portarono al tempio

Non fu più il seno di Anna fra le mura discrete
A consolare il pianto a calmarti la sete
Dicono fosse un angelo a raccontarti le ore
A misurarti il tempo fra cibo e Signore
A misurarti il tempo fra cibo e Signore

L’infanzia di Maria tratto da “La Buona Novella”, 1970, F. De Andrè

Significato simbolico della Presentazione di Maria al tempio

Questo evento liturgico aprirà le porte dell’avvento che avrà inizio pochi giorni dopo, domenica ventisette novembre. Esiste una motivazione profonda legata alla religione naturale, del perchè proprio in questi giorni si fa cadere la presentazione di Maria al tempio. Essa, la piccola Maria, simboleggia, il femminile che si fa tempio per accogliere il Nuovo Sole, il principio di luce maschile che rinascerà di lì a poco vincendo le ombre della notte e sancendo l’inizio del semestre luminoso, quello in cui la luce riprenderà a crescere.
In questa simbologia è nascosto un significato profondo che vede la nostra parte interna femminile essere il pilastro, il tempio, in cui la luce sacra può entrare. Ma fino a che il terreno del corpo, della natura, non è pronto, non è permesso alla luce, all’illuminazione, alla trasmutazione alchemica, di accadere.
Proprio come la natura, in questo momento, si sta spogliando, dismettendo gli abiti ormai secchi del passato ciclo, anche noi siamo invitati a cambiare pelle e ad entrare in un nuovo livello di coscienza, aprendoci a prospettive del tutto nuove e inaspettate, ribaltando il nostro punto di vista ordinario, per abbracciare una nuova relatà che non avevamo “visto” con i nostri vecchi occhi.

Così, da qui a poco, la nuova luce, il nuovo livello di coscienza, potrà pienamente manifestarsi e prendere dimora, accolto dal nostro corpo che in questi giorni, dunque, avrà molto da lavorare.

Rituali di novilunio

Per quanto riguarda i rituali, in questi giorni può essere utile l’utilizzo dell’elemento fuoco proprio con l’intento di purificare. Ad esempio, scrivendo un elenco di afflizioni fisiche, energetiche, psichiche di cui vogliamo liberarci e poi bruciando il foglietto, preferibilmente dentro un paiolo o calderone che utilizziamo unicamente con questo scopo. Oppure eliminando abiti vecchi, cianfrusaglie ed altro materiale che crea un ingombro non solo fisico, ma anche energetico.

Anche la nostra casa necessita, periodicamente, di una profonda opera di purificazione che si può operare ponendo dei ciotoli con acqua e sale grosso agli angoli delle stanze per qualche giorno, oppure, facendo bruciare uno smudge stick preferibilmente di salvia bianca. Oli essenziali, incensi, meditazione, musiche sacre contribuiscono ad innalzare il livello di frequenze tra le mura domestiche e a liberarle dalle energie stagnanti.

Parole chiave del momento: rinnovamento fisico, psichico, spirituale, colore viola, fiamma violetta (unione di colore blu e rosso), equilibrio di maschile e femminile, attesa, gestazione, preparazione del terreno per il nuovo balzo di coscienza, ribaltamento di prospettiva, addentrarsi nell’ignoto.

Carta tarocchi: Temperanza

Con amore e gratitudine

Irene Adi Rahimo Conti

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